· Ridotta conoscenza dell’inglese: considerando il commercio elettronico a livello mondiale, più dell’80% dei siti è in lingua inglese;
· Ridotta diffusione di strumenti informatici: sembrerà strano ma il mondo è grande ed il livello d’alfabetizzazione all’uso del PC è ancora modesto e questo evita di poter affacciarsi ad ampie masse di mercato a cui le varie offerte commerciali potrebbero essere veicolate;
· Uso al solo fine di presenza da parte di molte aziende su internet: gli strumenti offerti da internet sono molteplici (ricerca, vendita, promozione, comunicazione), ma purtroppo, troppo spesso ci si preoccupa solo di “esserci” (e non di “come esserci”) senza dare la giusta importanza a questo strumento;
· Limiti legali: esiste la speranza che si arrivi ad un sistema legale mondiale, il più uniformato possibile, cancellando così i limiti legali che ogni stato o continente applica.
Lo sviluppo del Web è sicuro; lo sviluppo della rete, il cui processo iniziò nel 1969 con Arpanet, continua irrefrenabilmente con nuovi aggiornamenti e miglioramenti e con l’utilizzo di nuove tecnologie. Nuovi progetti, per migliorare le performance della rete, sono pronti per essere sviluppati (Progetto Internet 2, Next Generation Internet Iniziative, Progetto Internet 3).
Davanti a tanto potenziale e a tante prospettive è necessario che le aziende siano consapevoli e convinte per cogliere tutte le opportunità che Internet e l’ecommerce possono offrire.
Ovviamente, anche qui, il proverbio “chi tardi arriva, male alloggia” è perfetto! :)
Autore / Fonte:
Di Amedeo Sollazzo
Pubblicato il: venerdě 31 agosto 2012